Informazioni aggiuntive

• Rif. NL NL marzo 2024
• Titolo "Tema del mese" Il futuro che é già fra noi: Modelli, tecnologie e Risorse umane / L'impresa si confronta - il percorso di implementazione
• Autore "Tema del mese" Interviste a: Christian Burkhalter, Global Head of HR di Casale SA, Presidente di Agile Lab Ticino
• Titolo "A Gentile Richiesta" Nuovi congedi 2024: Congedo maternità e dell'altro genitore
• Domanda "A gentile richiesta"

  «Vorremmo capire meglio quali sono le conseguenze per il nucleo familiare, in caso di decesso della madre durante il congedo maternità?»

• A gentile richiesta

  Secondo quanto previsto dall’art. 329f cpv. 1 CO, nelle 14 settimane successive al parto la lavoratrice ha diritto ad usufruire del congedo maternità. L’indennità di maternità viene versata sulla base delle disposizioni contenute nella Legge federale sull’indennità perdita di guadagno LIPG e tale diritto cessa se la madre muore (art. 16d cpv. 3 LIPG). Le conseguenze del decesso della madre poco dopo la nascita del figlio sono tragiche per l’intera famiglia e, fino allo scorso 31 dicembre 2023, il congedo maternità di 14 settimane decadeva e il genitore superstite poteva beneficiare unicamente del congedo di paternità di due settimane (oggi definito come “congedo per l’altro genitore”), solo se non ne aveva già usufruito prima della morte della madre. Il nucleo familiare colpito da questa situazione si trovava quindi in grave difficoltà, in particolare dettata dalla perdita della madre e da un’impossibilità di accudimento della prole a causa degli impegni lavorativi dell’altro genitore. Proprio per conciliare al meglio famiglia e lavoro e per garantire la parità di trattamento, dal 1° gennaio 2024 sono state introdotte delle nuove disposizioni di legge che accordano al genitore superstite, in caso di decesso della madre, un congedo specifico aggiuntivo (art. 329g^bis CO). L’obiettivo di questa nuova disposizione è quello di garantire l’accudimento del neonato nei primi mesi di vita e porre l’accento sul bene del figlio affinché il genitore superstite possa svolgere compiti familiari senza dover abbandonare la sua attività lucrativa. Esso assicura, in caso di morte, che il genitore superstite abbia sufficiente tempo per accudire il neonato ed avere la possibilità di essere costantemente presente nei primi mesi successivi all’evento. Secondo quanto previsto dall’art. 329g^bis CO, se la madre muore il giorno del parto o nelle 14 settimane successive al parto, l’altro genitore superstite ha diritto a beneficiare di un congedo di 14 settimane che potrà essere utilizzato dal giorno consecutivo al decesso della madre. Il diritto al congedo dell’altro genitore in caso di decesso della madre sussiste indipendentemente dal diritto della madre al congedo di maternità, e la sua ragion d’essere è la necessità del neonato di essere assistito, dopo la perdita della madre, dall’altro genitore. Il decesso deve tuttavia sopravvenire prima che sia trascorsa la durata prevista per il congedo di maternità. Il genitore superstite ha quindi diritto a un totale di 98 indennità giornaliere, comprendenti anche l’indennità dell’altro genitore (art. 16k^bis LIPG e art. 329g CO). Il congedo dell’altro genitore (art. 329g CO) non può quindi aggiungersi al congedo di 14 settimane in caso di decesso della madre e i giorni di congedo dell’altro genitore già presi saranno dedotti dalle 14 settimane (98 indennità). Dalle 98 indennità del congedo ex. art. 329g^bis CO sono però escluse le indennità giornaliere previste in caso di degenza ospedaliera del neonato di cui all’art. 329g^bis cpv. 3 CO. In tal modo, l’indennità in caso di decesso della madre sostituisce quella dell’altro genitore che, se non ancora riscossa, viene a cadere. Analogamente a quanto previsto per il congedo maternità, anche per il congedo dell’altro genitore in caso di decesso della madre, il lavoratore può beneficiare della protezione contro il licenziamento prevista dall’art. 336c cpv. 1 let. c^quinquies CO. In tal senso la protezione è concessa per tutta la durata del congedo ex. art. 329g^bis CO.

  Avv. Ryan Lehmann, Studio legale e notarile Avv. Rosella Chiesa Lehmann
  
  

   

   

   

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